Millesimo - Guida Turistica

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.: MILLESIMO
 Millesimo è un comune di 3.331 abitanti della provincia di Savona.
 Il comune è situato nell'alta Val Bormida, adiacente al fiume Bormida che proprio in questo tratto assume la denominazione di Bormida di Millesimo. Il suo territorio comunale fa parte della Comunità Montana Alta Val Bormida e del Parco Naturale Regionale di Bric Tana. Dista dal capoluogo circa 27 km. L'unica frazione comunale, Acquafredda, sorge a monte di Millesimo lungo la strada per Murialdo.
 Non si conosce con certezza l'origine del nome di Millesimo. Varie sono le ipotesi formulate e tra queste una particolarmente suggestiva è la seguente: in un diploma imperiale del 917, gli abitanti del luogo vengono definiti plebs melosina (dal sostantivo greco melos), per indicare la loro indole dolce e la loro attitudine al canto. Uno studioso contemporaneo è invece partito dal nome dialettale del paese "mrésciu", collegando la sua radice al termine locale “mrè”, che designa il tipo di aree soggette alle inondazioni del fiume Bormida; in seguito il nome sarebbe passato, per estensione, a identificare l’intero borgo.
 La posizione di Millesimo, adagiato sulla riva destra della Bormida, stretto tra la roccia del castello e il fiume Bormida, è tipica del Medio Evo, quando molti villaggi di pianura, distrutti dalle invasioni barbariche, vennero abbandonati per nuovi insediamenti posti su colli o speroni rocciosi meglio difendibili. Anche a Millesimo il borgo nuovo rinacque più a monte di quello che doveva essere stato il vicus romano.
 Nodo importante della articolazione viaria romana in Val Bormida e punto di incrocio fra un percorso di crinale e uno di fondovalle, Millesimo conserva ancora oggi la funzione di centro catalizzatore per la qualificata rete commerciale, per la singolare concentrazione di enti, uffici e servizi di pubblico interesse, per la presenza di aziende leader nel settore meccanico che offrono opportunità di lavoro e per l’interessante patrimonio abitativo. Inoltre è riconosciuto a Millesimo il ruolo di centro comprensoriale per le numerose iniziative sociali, culturali, sportive e d’intrattenimento, promosse da una ricca tradizione associazionistica.
 La battaglia del 13-14 aprile 1796, che insieme a quelle di Montenotte e di Dego, aprì le porte d’Italia al giovane generale Napoleone Bonaparte, benché si sia conclusa dentro i ruderi del castello di Cosseria, ebbe inizio a Millesimo ed è ricordata, anche nell stampa d’epoca che la raffigurano, come la “battaglia di Millesimo” e il nome di Millesimo è inciso a Parigi sull’Arco di Trionfo e nella tomba di Napoleone.
 Inoltre il condannante dei granatieri piemontesi che difesero Cosseria era il colonnello marchese Filippo del careto di camerino, uno degli ultimi discendenti di quelli che erano stati i Signori di Millesimo. Di questa battaglia fece una bella descrizione Anton Giulio Barrili.